Terapia genica a cellule staminali ematopoietiche per adrenoleucodistrofia cerebrale
Nell'adrenoleucodistrofia legata al cromosoma X, le mutazioni in ABCD1 portano alla perdita della funzione della proteina ALD.
L'adrenoleucodistrofia cerebrale è caratterizzata da demielinizzazione e neurodegenerazione. La progressione della malattia, che porta alla perdita della funzione neurologica e alla morte, può essere fermata solo col trapianto di cellule staminali ematopoietiche allogeniche.
Sono stati arruolati ragazzi con adrenoleucodistrofia cerebrale in uno studio di sicurezza ed efficacia a singolo gruppo, in aperto, di fase 2-3.
I pazienti dovevano avere una malattia allo stadio iniziale e captazione del Gadolinio alla risonanza magnetica per immagini ( MRI ) allo screening.
La terapia sperimentale consiste nell'infusione di cellule CD34+ autologhe trasdotte con il vettore lentivirale Elivaldogene tavalentivec ( Lenti-D ).
In questa analisi ad interim, i pazienti sono stati valutati per l'insorgenza di malattia del trapianto contro l'ospite, morte e disabilità funzionali maggiori, così come cambiamenti nella funzione neurologica e nella misura delle lesioni alla risonanza magnetica.
L'endpoint primario era essere vivi e non avere alcuna disabilità funzionale maggiore 24 mesi dopo l'infusione.
In totale 17 ragazzi hanno ricevuto la terapia genica Lenti-D
Al momento dell'analisi provvisoria, il follow-up mediano era di 29.4 mesi.
Tutti i pazienti avevano cellule marcate dal gene dopo l'attecchimento, senza evidenza di integrazione preferenziale vicino a noti oncogeni o crescita clonale.
La proteina ALD misurabile è stata osservata in tutti i pazienti.
Non sono stati segnalati casi di morte correlata al trattamento o di malattia di trapianto contro l'ospite.
15 dei 17 pazienti ( 88% ) erano vivi e privi di disabilità funzionale maggiore, con sintomi clinici minimi.
Un paziente, che aveva subito un rapido deterioramento neurologico, è morto a causa della progressione della malattia.
Un altro paziente, che aveva avuto evidenza di progressione della malattia alla risonanza magnetica, si è ritirato dallo studio per sottoporsi a trapianto di cellule staminali allogeniche ed è successivamente morto per complicanze correlate al trapianto.
In conclusione, I risultati preliminari di questo studio hanno indicato che la terapia genica Lenti-D può rappresentare una alternativa sicura ed efficace al trapianto di cellule staminali allogeniche nei ragazzi con adrenoleucodistrofia cerebrale in stadio precoce.
È necessario un ulteriore follow-up per valutare appieno la durata della risposta e la sicurezza a lungo termine. ( Xagena2017 )
Eichler F et al, N Engl J Med 2017; 377: 1630-1638
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